Cannazze

Le Cannazze, o per meglio dire " r' Cannazz'" sono il piatto tipico Calitrano. Si tratta di un tipo di pasta lunga, con un ampio foro detti sia in Campania che in basilicata Ziti.

La "zita" per noi è la promessa sposa come la ragazza non ancora sposata ed anche la zitella.

Questo termine ha origine persiana,significa "vergine". Ne troviamo le prime tracce su un documento del 1614.

Per la festa di nozze,dunque, il primo piatto erano perciò i maccheroni da zita (le cannazze). Non so perchè furono chiamati cosi. Sicuramente erano la figurazione dell'uomo primordiale,dell'androgino. La forma allungata indicava la parte maschile,il foro quella femminile.

Nel nostro parlare "mangiars r cannazz" significa mangiarsi la verginità. Significava per la donna essere stata praticata.

I maccheroni di zita devono essere stati chiamati cosiì perchè facevano importante il pranzo delle nozze.

...in uno specchio d'olio un po di sugna e di cipolla,indorano carne di vitello agnello e un po di pancetta...una volta il sugo si lasciava a riposo tutta la notte, riprendendo la cottura al mattino.

...per fare la cosa più leggera e meno "cannaruta" si metteva solo carne di gallina, il piatto allora era " Cannazz e Cuta Cuta"

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Il brano è quasi interamente Tratto da  "Rosso Inverso" del prof. Alfonso Nannariello

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